Ad integrazione della informativa fornita con il Notiziario C2-EX.16 in data settembre 2016 sullo sviluppo delle iniziative assunte dal Sindacato contro il blocco della perequazione automatica e in particolare al rinnovo dell’invito, rivolto agli iscritti con il precedente Notiziario dell’11 settembre 2015 di inoltrare formale diffida ad adempiere agli enti erogatori, si richiama all’attenzione degli iscritti stessi che il 31 dicembre 2016 scade il termine di prescrizione ordinaria di cinque anni per provvedervi in tempo utile.
Si rammenta che il decreto-legge “Salva Italia” del 6 dicembre 2011 n. 201, convertito nella legge 22 dicembre 2011 n.214, all’articolo 24, comma 25, dispose che la perequazione automatica pensionistica fosse corrisposta esclusivamente ai trattamenti pensionistici d’importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS; le ulteriori vicende sono note.
Per l’adempimento da parte di chi ancora non abbia provveduto si rinvia al Notiziario C2-EX.15, punto 1) “Sentenza Corte Costituzionale n.70/2015 – Diffida ad adempiere” con il richiamo alle istruzioni ivi contenute e ai testi A e B allegati.