MUTUI IPOTECARI EX DIPENDENTI.
Con un “accorato e motivato appello” al Presidente Bettoni ed al Direttore Generale Lucibello, esteso ovviamente al Capo del Personale Mazzetti, il Sindacato ha rinnovato la richiesta di riesame della disciplina dei mutui ipotecari nei confronti dei dipendenti pensionati dell’Inail, al duplice scopo di riaffermare l’equiparazione a quella dei colleghi in servizio e di consentire quindi anche ai pensionati la rinegoziazione dei tassi di interesse sulla base di quelli legali, ormai scesi al di sotto dell’1%. La richiesta trova fondamento e sostegno oltre che sui motivi a suo tempo forniti ed inopinatamente disattesi, purtroppo, dall’Amministrazione, anche dalle concomitanti circostanze:
– i provvedimenti straordinari già assunti e preannunciati dal Parlamento e dal Governo, dai quali emerge chiara ed univoca la volontà/necessità che in situazioni eccezionali, quali quelle che il Paese sta vivendo, le soluzioni dei problemi nuovi e vecchi possono e debbono essere altrettanto eccezionali, specie quando incidono su categorie fisiologicamente più deboli;
– un recente accordo presso l’Inps che consente a domanda da parte degli “intestatari” (tutti) dei mutui concessi ed in corso di ammortamento, la rinegoziazione sulla base dei nuovi tassi, inferiori all’1%;
– l’andamento di mercato dei tassi di interesse legale ormai da anni inferiori all’1% rispetto al 3 e 3,50% ancora praticati sui mutui degli ex dipendenti Inail.
Confidiamo e ci auguriamo che la risposta sia positiva, sottolineando con piacere che la richiesta trova anche il fronte sindacale dei colleghi in servizio favorevole e compatto. Ci riserviamo di fornire notizie appena possibile.